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LA GRANDE PAUSA

In questo periodo storico di spavento e cambiamento, la pausa è un momento che va vissuto, analizzato e condiviso.

  • Immagine del redattoresdm

"Pesci in boccia" di Viola e Massimo Tomassetti. Vincitore del Concorso "Silenzi Sospesi"

Aggiornamento: 8 lug 2020


Display : 31 Gennaio

Figlia:” Ciao papà. Qui tutto bene. Le solite cose. Lavoro troppo e passo poco tempo con i bambini. A proposito, mi chiedono continuamente se vieni a trovarci per giocare a combattere col personaggio che hai inventato tu: Ratta-man. Ormai ti chiamano nonno Ratta-man. Tu come stai? Mi chiedevo … che ne pensi dei due casi di Coronavirus? Sono due cinesi in vacanza a Roma.”

Padre:” Il direttore dello Spallanzani dice che finché non c’è sintomatologia non c’è pericolo di contagio. Perciò si spera abbiano fatto in tempo a isolarli. Boh …”

Figlia:” I media scatenano subito il panico ed io non voglio farmi prendere dall’isteria come stanno facendo tutti, ormai non si parla di altro al lavoro, che palle!”

Padre:” Comunque non seguire i social.”

Figlia:” Ho letto su Facebook.”

Padre:” E daje!”

Figlia:” Dice: -DECRETATO LO STATO DI EMERGENZA PER 6 MESI-”

Padre:” Eh si, dal governo per prevenire l’aumento di casi. Uno stato di allerta dovuto, comunque, niente di allarmante. Stai tranquilla, tutto sotto controllo” (compare sul display un emoticon con il pollice in su).

Figlia:” Ok. Però ora ti cerco un articolo che fa paura … aspetta …” (Si vede che armeggia col telefonino e non trova l’articolo che cerca. Piano, piano si spazientisce.)

Padre:” Ci saranno dei casi, ma la cosa importante è appunto farsi trovare pronti”

Figlia:” Eccolo!” (faccia soddisfatta. Scrive.) “Epidemia di Coronavirus: la simulazione degli esperti a ottobre 2019”

Padre:” Ma di chi è questo articolo? L’hai trovato su qualche social, no?!”

Figlia:” E tu leggi!”

(Il padre legge velocemente il testo dell’articolo inviato dalla figlia. Alza lo sguardo dallo schermo con un sorrisetto divertito.)

Padre:” Va bè, niente di che.”

Figlia:” Si? Dici che non è vero che moriranno 65 milioni di persone?”

Padre:”65 milioni, che stronzata! I cinesi hanno già un kit che in 15 minuti scopre se hai il virus.”

Figlia:” Ammazza!” (Sorridendo)

Padre:” Fin’ora sui 200 morti cinesi sembra che i bambini siano quelli meno toccati e invece metà sono ultrasessantenni … cazzo! Ma io ho 65 anni!”.

Figlia:” Ma non sei decrepito e malaticcio.”

Padre:” Perché io faccio Chi Kung!” (scrive il padre con la faccia soddisfatta. Poi ridiventa improvvisamente serio) “Ma anche i cinesi lo fanno!”

Figlia,(sorridendo):” Mica tutti. Quelli morti sicuramente non lo facevano”.

(Sorridono entrambi.)

Figlia:” Vieni da noi domani?”

Padre:” Te lo dico domani mattina”.


Display: 19 FEBBRAIO

Buio.

(Si sente il bip del messaggio che arriva. Luce sul Padre che sta ascoltando un vocale dal suo cellulare. E’ uno dei due nipoti che parla.)

Nipote 1: “Nonno ti ho chiamato io per sapere come stai.”

Altro messaggio.

Nipote 1:”Ma tu sei andato via?”

Padre: “ Ratta- man è andato via perché doveva uccidere un cattivo: Serpe-boy! Tutto ok. Ci vediamo presto, ragazzi!”

(Viene proiettato sul display un emoticon con un serpente e intanto il padre scrive sul cellulare.)

Padre:”Eliminato!Ratta -Ratta!”

(Arriva un altro bip sul cellulare del padre e lui lo avvia per poterlo ascoltare.)

Nipote 2:” Ehi, nonno, sono io Gabriele. Sono io Serpe–boy, non mi hai sconfitto!”

Padre:”Sei un altro Serpe-boy? Ti verrò a prendere. Ahahahaha!”


Display: 21 FEBBRAIO

Padre:”Come va?”

Figlia con messaggio vocale:” Mah, non lo so, papà, come va. Ieri mentre facevo la spesa ho avuto un attacco di mal di pancia fortissimo, mi ha salvata un supermercato con i cessi. Poi è iniziato un mal di testa pazzesco che mi ha portato a stare in una condizione di poca coscienza, come se non ragionassi più, mi perdevo. Avevo molto sonno. Sono corsa a casa di mamma e sono rimasta a dormire lì con i bambini e Giampaolo. Stamattina sto meglio. Gli antibiotici mi hanno devastata.”

Padre:” Probabilmente è un esaurimento psico-fisico. L’intestino e il cervello sono collegati secondo la psicosomatica.”

Figlia:” Vero? Si, forse sono proprio esaurita!”

Padre:” Domani vieni alla manifestazione?”

Figlia:” Certo! A che ora e dove si parte?”

Padre:” Intorno alle 16. Si parte da Via Monte Bianco, sotto casa di Valerio.”

Buio. Luce.

Figlia:”Pa’ il primo italiano contagiato dal Coronavirus???????? Maledetto! Ora si espanderà a macchia d’olio. Ho paura!”

Padre:” Ma no, vedrai, riusciranno a circoscrivere la zona di contagio.”


Display: 22 FEBBRAIO

Figlia:” Vieni a pranzo? Faccio il minestrone con le verdure biologiche del contadino.”

Padre:” No, grazie.”. (Sul display compare l’emoticon con la gocciolina.)

Figlia:” Paolo stamattina si è svegliato è la prima cosa che ha detto è stata: - POSSO CHIAMARE RATTA? - ”

Padre:” Come mai? Cosa voleva dirmi?”

(Figlia invia vocale del nipote 1.)

Nipote 1: “Ciao Ratta, hai sconfitto ….” (Il messaggio è disturbato.)

Padre:” Non si capisce. Il messaggio è disturbato”(Il padre sente due volte il messaggio)

Figlia:” Ti voleva chiedere se hai sconfitto qualche criminale oggi.”

Padre:” No. Oggi Ratta si riposa sull’amaca”.

(Figlia invia sul display l’emoticon della faccia che ride con le lacrime.)


Display: 24 FEBBRAIO

Padre:” Come va?”

Figlia:” Tutto bene pa’, si resiste al Coronavirus. Dice mamma che oggi a Termini, al binario 1, hanno bloccato tutto perché c’era un milanese sul treno Italo con la febbre. Sono arrivati dallo Spallanzani con l’ambulanza e la polizia con le mascherine.” (Risatina e poi continua.) “Hanno portato tutto il treno allo Spallanzani. Che disastro!”

(Sul display compare l’emoticon della corona e a seguire l’emoticon del virus.)

Padre:” Sto Coronavirus sta a fa’ un casino!”

Figlia:” Oggi al lavoro, mamma mia che tragedia, mi hanno accolta subito con un bambino che c’aveva la febbre a 39. Dico Eccallà, mo’ m’attacca er Corona. E quindi abbiamo chiamato la madre per farlo andare via ma immagina le solite dinamiche: bambini che piangono… Ma chi me lo ha fatto fare? Ma non stavo meglio quando facevo la commessa? Stavo in cassa, piegavo i vestiti! Eh, ho fatto una cazzata, vedi? Gli ideali ti portano poi a fa’ le cazzate. Tu come stai pa’, che dici? Nel caso ci fosse la quarantena starai da noi? Qui parlano di chiusure di scuole e negozi?”

Padre:” Chi parla?”

Figlia:” La mia coordinatrice e una mamma di un’amichetta di Paolo che è dottore. Dicono che a Roma ci sono diversi casi che si stanno verificando”

Padre:” Io so che nelle Marche volevano chiudere le scuole ma il governo lo ha vietato”

Figlia:” Ma dai??? A Trento è tutto chiuso”

Padre:” Comunque nel Lazio nessun provvedimento”

Figlia:” Daje!!! Meno male”


Display: 2 MARZO

Padre:” Giovedì hai la visita, vero?”

Figlia:” Si, a Grottaferrata.”

Padre:” Con chi vai?”

Figlia:” Mamma diceva che voleva accompagnarmi”

Padre:” E i bimbi?”

Figlia:” Per fortuna c’è Giampaolo che sta a casa con la bronchite da una settimana solo che non avendo la febbre esce e li può portare a scuola.”

Padre:” J’è preso er Corona?”

Figlia:” Può esse’, in metro, al negozio, però non ha febbre.”

(Sul display compare l’emoticon della faccina sorpresa.)




Display: 4 MARZO

(Si accende il display e sopra una notizia: CORONAVIRUS, GOVERNO VALUTA DI CHIUDERE LE SCUOLE DA DOMANI O AL MASSIMO DA LUNEDI’.)

Padre:” Ti preoccupa la notizia?”

Figlia:” Un po’.”

Padre:”Perché?”

Figlia:” Perché mi tocca stare con i bimbi tutti i giorni.” (Compare sul display l’emoticon della faccina impaurita che urla.)

Padre:” Ok, però non lavori.”

Figlia:” No so cosa sia meglio”. (Display faccina che ride con le lacrime).

Buio. Luce.

Padre:” E’ ufficiale. Chiusura delle scuole fino a metà marzo.”

Figlia:” Cazzoooo!”

Buio. Luce.

Padre:” Contrordine. Ancora nessuna decisione dal governo. Nelle prossime ore…”

Figlia:” La maestra di Gabriele dice che è ufficiale”

Padre:” No, lo ha detto ora il TG3”

Buio. Luce.

Padre:” Confermato ora dal governo che le scuole resteranno chiuse fino al 15 marzo”

Figlia:” A me fa paura sta cosa. Vuol dire che la situazione è davvero grave in Italia. Che ne dici papà?”

Padre:” Ma no, er Corona va preso per il collo subito. Sarebbe peggio in questo momento non adottare queste misure per evitare un numero maggiore di contagi perché il sistema sanitario può sopportare fino a un tot di ricoveri in terapia intensiva. A forza di tagli alla sanità, ora non ci resta che continuare a fare i bravi cittadini reclusi continuando a lavarci le mani…”

Figlia:” ok.”

(Compare sul display l’emoticon con occhi strizzati che ride.)




Display: 8 MARZO

Figlia:” Ciao papà, come va? Hai visto quante persone sono scappate da Milano verso il sud stanotte?”

Padre:”E’ caccia all’uomo!”

Buio. Luce.

(La Figlia manda delle foto dei bambini che giocano nel parco con altri bambini e mentre scorrono le immagini manda il messaggio al Padre)

Figlia:” Er Corona non ci fermerà”

Padre:”Mai! Ho trovato finalmente Arsenicum Album 30ch!”

Figlia:” Evviva! Va preso per 3 giorni a settimana 3 globuli”

Padre:”Mi salverà dal corona!”


Display: 9 MARZO

Figlia:” Buongiorno papà, vuoi partecipare ai regali di Gabriele?”

Padre:” Quanto serve?”

Figlia:”Vuole, tra l’altro, un pappagallo che ripete le cose. Purtroppo la festa al Bioparco non la facciamo perché nessun invitato viene più.”

Padre:” E allora?”

Figlia:”Festa con parenti giovedì”

Padre:” Basta che non hai invitato la famigerata: Torta di Frutta!”

Figlia:”Ahahahahah”

Buio. Luce.

(Sul display compare la notizia: Virus in Italia: 7375 casi e 376 morti. Bollettino dell’8 marzo.)


Display: 10 MARZO

Figlia:” Compra la vitamina D, 6 gocce la giorno, papà. Sei ancora a casa tua?”

Padre:” No, sono da Carla.”

Figlia:” State chiusi in casa?”

Padre:”Purtroppo. Si esce solo per la spesa”

Figlia:”Dai?! Davvero? E’ bene stare in casa il più possibile e quando si esce usare tutte le precauzioni; ma una passeggiata al mare o in campagna quando non c’è gente? Io dico che si può fare! Se state tappati in casa è peggio!”

Padre:” Ma ti blocca la polizia, no?”

Figlia:” Macché!”

Buio. Luce.

(Il Padre ascolta un vocale dal suo cellulare.)

Nipote 2:”Grazie nonno e Carla, questo è il regalo che mi avete fatto voi”

Pappagallo parlante:” Grazie nonno e Carla, questo è il regalo che mi avete fatto voi”

Nipote 2:” E’ arrivato oggi, mamma lo ha preso in anticipo”

Pappagallo parlante:” E’ arrivato oggi, mamma lo ha preso in anticipo”

Nipote 2 :” Grazie”

Pappagallo Parlante:” Grazie”

Nipote 1: Oh e basta!”

Pappagallo Parlante:” Oh e basta!”

Nipote 1: “Coronavirus!”

Pappagallo Parlante:”Coronavirus!”

Padre:” Chiusi in casa. Lavarsi le mani!”( Poi con la voce da pappagallo parlante ripete la frase).

Buio. Luce.

Figlia:”Papà, stanno lanciando questa iniziativa: ogni famiglia dovrebbe disegnare un arcobaleno sopra un cartellone o un lenzuolo con la scritta “Andrà tutto bene” per poi appenderlo su finestre, balconi, terrazze. Vogliono lanciare un’onda di positività. Fai girare questo messaggio. E’ un’iniziativa per dare colore a questa situazione grigia.”

(Sul display compare l’emoticon dell’arcobaleno.)


Display: 11 MARZO

Padre:” Rinviato il compleanno?”

Figlia:”Si”. (Sul display compaiono in ordine: faccine che piangono, faccine che piangono disperate.)

Padre: (Sul display compaiono in ordine: una corona, un virus e una mano che fa le corna.)

Figlia: (Sul display compaiono delle faccine che ridono con il sorriso stretto.)


Display: 12 MARZO

Padre:” Tanti auguri Gabriele! Quando, tra poco tempo, avremo sconfitto questo brutto virus faremo una grande festa di compleanno cantando: Tanti auguri a te e la torta a me!”

Figlia:” Grazie nonno. Vi va di farci una videochiamata dopo? Gabriele vuole vedervi”

Padre:” Ora Carla non c’è. Dopo, così ci mangiamo la (sul display compare emoticon fetta di torta), ricordandoci prima di lavarci le (sul display compare emoticon delle mutande, no le sul display compare l’emoticon delle mani).

Buio.

(Si sente la registrazione della canzone di “tanti auguri” cantata con tono monotono da poche persone.)


Display: 13 MARZO

Figlia:” Ciao papà. Hai letto che faranno un flash mob oggi alle 18 dalle finestre e dai balconi?”

Padre:”Canta che il Corona passa. E voi lo farete …”

Figlia:” Si! Abbiamo già preparato gli strumenti con i bambini! Voi?”

Padre:”Mi sembra un’emerita stronzata.”

Buio. Luce.

Padre:” Fatto il flash mob?”

Figlia:”Si”

Padre:” Io alle 18 stavo visitando i muse vaticani on line. Hai visto che molti musei hanno messo in linea tour virtuali e collezioni?”

Display: 14 MARZO

Figlia:” Ciao papà come state? Io mi sa che oggi mi prendo lo xanax. Non ho più motivi per alzarmi la mattina. Non posso neppure andare a fare una passeggiata con i bambini. Appena scendiamo in cortile si affaccia tutto il vicinato per capire da dove provengono le voci. Guai ad oltrepassare il cancello. I bambini iniziano a mostrare segni di grande tristezza e io ne sono molto angosciata.”

Padre:” E’ normale in questa situazione di disagio generale. Si era abituati, nella vita frenetica prima di questo tempo sospeso, a fare fare come drogati ossessi; a riempire se stessi con il lavoro e il consumismo compulsivo; uno stordimento ipnotico che ci faceva comunque andare avanti. Ma ora, che ci troviamo in questo nuovo tempo, emozioni come paura, ansia, angoscia, vissute con maggiore intensità, non siamo capaci di gestirle.”

Figlia: “O capitano! Mio capitano!”

Padre:”Grazie figliola, grazie… Coccodè, miao miao, bee bee”


Display: 15 MARZO

Figlia:”Papà, come va? Ti invio un nuovo link su un nuovo flash mob”

(Sul display compare la notizia: FLASH MOB DAI BALCONI DI OGGI, DOMENICA 15 MARZO: DOPPIO APPUNTAMENTO ALLE 18 E ALLE 21. COME PARTECIPARE …)

(Si sente il bip di un nuovo messaggio del padre in arrivo sul cellulare della Figlia. Sul display compare la notizia: SERGIO BONELLI REGALA UN FUMETTO AL GIORNO IN PDF PER DUE SETTIMANE …)

Figlia:” Noi tutta la mattina abbiamo giocato a calcio”

(Sul display compare la foto dei bambini che giocano.)

Padre:”Vedo che siete nel cortile”

Figlia:”Si, non possiamo fare altro. Ormai passiamo metà della giornata costretti sui compiti di Paolo. Per lui e anche per me e Giampaolo è tutto nuovo. Prima della quarantena le maestre non davano mai compiti a casa ed ora ci troviamo con un carico enorme di studio ed esercizi da svolgere in breve tempo. Sembrano non finire mai. Noi abbiamo una connessione internet e stiamo a casa entrambi, disponibili. Ma i bambini più deboli? Quelli che non hanno mezzi per poter svolgere la DAD”

Padre:” DAD?”

Figlia:” Didattica a distanza! Mi sembra che tutti stiano dimenticando la loro funzione primaria: accompagnare bambini e ragazzi, guidandoli in questo tempo indefinito. Devono parlare con loro, abbracciarli virtualmente, chiedendogli come si sentono, come stanno.”


Buio.


Padre:” I cinesi dicono che bisognerebbe bere un sorso d’acqua ogni 15 minuti, così se c’è il Corona nelle vie respiratorie va giù e viene eliminato dagli acidi dello stomaco. Boh.”

Figlia:” Non è vero, papà. Avevo letto che questa cosa è una bufala”

(Sul display compare l’emoticon della faccina con il naso lungo.)

Padre:” Chi dice una cosa … un casino!”

Buio. Luce.

(Sul display compare la foto del gatto della Figlia che cammina nel cortile col guinzaglio.)

Figlia:” Si fa di tutto per uscire”

(Sul display: emoticon faccina sorridente).

Padre:”È arrivato fino lì!

Figlia:” Siiii”

Buio. Luce.

Figlia:” Daje”

(Compare sul display un’altra notifica di flash mob: AFFACCIATI ALLA FINESTRA ROMA MIA. FLAH MOB MUSICALE DAL 16 AL 22 MARZO DIRETTAMENTE DALLE FINESTRE.)

Padre:” Proprio un paese di cantanti …”


Display: 16 MARZO

Figlia:” Pa’, hai pensato di venire a fare un po’ di quarantena da noi?”

Padre:” Per me verrei, ma qui c’è una cascata di ansia.”




Display: 19 MARZO

(Sul display compare la notizia:” AVER PRESO TROPPI ANTIBIOTICI POTREBBE SPIEGARE PERCHE’ IN ITALIA SI MUORE DI PIU’” e subito dopo un’altra notizia: CORONAVIRUS, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’: SOLO 12 LE PERSONE DECEDUTE SENZA PATOLOGIE PREGRESSE”)


Display: 20 MARZO

(Sul display compare la notizia: CORONAVIRUS, 2864 CASI A BERGAMO. LA PIU’ COLPITA INSIEME A BRESCIA).

Figlia:” Mi manchi! Come faccio a non vederti per chissà ancora quanto tempo?”

Padre:” Pure tu mi manchi. Passerà. L’importante è uscirne fuori al più presto.”

Figlia:” Non vedo la fine, qui si parla di maggio. Noi quattro non ce la possiamo fare.”

Padre:” Perché?”

Figlia:” Immagina stare tutti i giorni per tre mesi chiusi in casa con Paolo e Gabriele ma non è solo questo. E’ la mancanza di libertà. Ci tengono in galera e chissà cosa stanno tramando alle nostre spalle”

Padre: “Non tramano niente, tutt’al più sono incompetenti”

Figlia:” La nostra libertà non sarà mai più quella di prima”

Buio. Luce.

Figlia con messaggio vocale:” Papà, Giampaolo ha 38 e mezzo di febbre e la sua tosse è peggiorata notevolmente. Sicuramente è coronavirus.”

Buio. Luce.

Padre:” Vio?”

Figlia con messaggio vocale:” Ha chiamato il 118 e gli ha detto che il suo quadro clinico è complesso. Ha già preso l’antibiotico fino a qualche giorno fa ma non è cambiata la situazione. Ha sempre la stessa bronchite. Però oggi è uscito ed ha preso freddo, potrebbe essere una freddata. Dicono di monitorare la temperatura e se i sintomi aumentano ed ha difficoltà a respirare deve chiamare di nuovo il 118 e farsi portare all’ospedale. Dunque per ora resta a casa ma sotto controllo. Io sono fiduciosa: non è corona virus. Secondo me ha solo preso freddo oggi ed è sfinito. Qui in casa ci stanchiamo tanto ed esce sempre lui a fare la spesa anche se molto provato da questa bronchite. Ora lo abbiamo chiuso in camera da letto, quella che ha il bagno di servizio così non abbiamo alcun rapporto con lui. Se domani mattina ha ancora febbre io e i bambini scappiamo da mamma. Io ho molta ansia e sento che sta venendo la tosse anche a me.”

Buio. Luce.

Figlia:” Adesso ha 37.6”

Carla con messaggio vocale:” Eh niente, parlo io perché tuo padre non ci riesce fare messaggi vocali, è più forte di lui. Io penso che dovresti lasciare le finestre aperte nella stanza dove stava Giampaolo per almeno 20 minuti, poi disinfettare con varecchina o alcool le cose che pensi possa aver toccato. (Rivolta al Padre) Adesso dice che ha 37,6. Disinfetta le maniglie, il tavolo, le sedie, il telecomando, queste cose così … disinfetta un po’ tutto, tanto lui nella camera da pranzo non ci torna. Penso possa bastare.”

Padre:” La febbre è scesa con la tachipirina?”

Figlia:” No, da sola.”

Padre:” Buono, già l’ha ammazzato sto Corona!”

Figlia:” Mi sa” (sul display compare l’emoticon della faccina sorridente)

Padre:” L’ha ciancicato”


Display: 21 MARZO

Figlia:” Ha 36,3” (sul display compare l’emoticon con la faccina che sorride e abbraccia)

(Il Padre risponde con la stessa faccina)

Figlia:” Se stasera non gli si alza lo facciamo uscire”

Buio. Luce.

Padre:” Come va?”

Figlia:” Bene! Niente febbre, mangia come un bue. Gli lascio il piatto fuori dalla porta e lo ritrovo dopo 3 minuti pulito!”

Padre:” Mortà”

Buio. Luce.

Figlia:” Ha 37,6”

Padre:” Come si sente?”

Figlia:” Bene, sta cantando”

Padre:” Lo lasci in isolamento?”

Figlia manda un messaggio vocale in cui si sente un uomo che canta in lontananza.

Padre:” Levaje er liquore! Che fanno i bambini?” Figlia:” Si pistano di botte ed io urlo. Hai letto il nuovo decreto? Una pazzia. Vengono citati i cani, di nuovo e i bambini no.”

Padre:” Ho letto. Vi pensavo.”

Figlia:” Ma ti sembra normale che loro vengano definiti “untori”? Non si ammalano, non hanno sintomi! Ormai temo che dovrò prepararli alla notizia che la scuola non riaprirà fino a settembre.”

Padre:” Non è che invece salteranno di gioia?”

Buio. Luce.

Figlia:” 38.5. Sono distrutta. E’ Coronavirus, allora”

Padre:” Resisti, speriamo che domani si abbassi la febbre”


Display: 22 MARZO

Figlia:” 37,6 e tosse che diventa secca. Sta richiamando la guardia medica”

Buio. Luce.

Padre:” Nessuna novità?”

Figlia con messaggio vocale:” Alla fine la guardia medica gli ha detto di prendere l’antibiotico. Se gli passa così era una cosa batterica e non Coronavirus. Vi aggiorno”

Padre:” Daje!”

Buio. Luce.

Figlia:” Sono stanchissima, non ho più molte forze, sono allo stremo psicologicamente e fisicamente”

Padre:” Come ti dicevo, questo tempo potrebbe essere un dono se iniziamo a coltivare le cose che amiamo, se lo usiamo per rimotivarci, per recuperare ciò che abbiamo trascurato di noi stessi e che è rimasto sempre indietro. Ora è il momento di approfittarne, di recuperare la nostra interezza e forza.”

Buio. Luce.

Padre:”Con i soldi come state messi?”

Figlia:” Insomma ….”

Padre:” Zero?”

Figlia:” Quasi. E’ arrivato solamente lo stipendio dei primi 5 giorni di marzo, 160 euro. Credo che per avere la cassa integrazione dovremo aspettare un bel po’”

Padre:” Come posso mandarti qualche euro?”

Figlia:” Non so …” (sul display compare l’emoticon della faccina sconsolata)

Padre:” Un bonifico?”


Display: 23 MARZO

(Sul display compare la foto di una pagina del libro di Paolo in cui si chiede al bambino di disegnare una mascherina al sesto bambino di un gruppo in fila.)

Figlia:” E sulla mascherina Paolo mi chiede: ma quella di carnevale o del Coronavirus?”

(sul display compaiono gli emoticons delle faccine che ridono).

Buio. Luce.

Figlia:” 38,6. Non se ne esce. Non si abbassa neppure con l’antibiotico. Sono un po’ preoccupata. Allora è davvero Coronavirus! La Asl non se lo fila! Riproviamo domani.”

Padre:” E la respirazione com’è?”

Figlia:” Va bene. Ora, però, sta giù di morale anche lui.”

Padre:” Digli di non demoralizzarsi e pensare positivo.”

Figlia:”Qui siamo tutti sul disperato andante.” (sul display compaiono le faccine del pazzo e del pianto disperato)

Padre:” Bisogna stringere i denti. Pure il gatto deve stringere i denti!” (sul display compare la faccina che ride). Bisogna fare come il vecchietto cinese novantenne che ha sconfitto il Corona, perché doveva tornare dalla moglie che era rimasta sola a casa e secondo lui aveva bisogno del suo aiuto”


Display: 24 MARZO

Figlia:” Stanotte 37,6.”

(Sul display compare la notizia:”VUOI CONOSCERE I TEMPI DI ATTESI FUORI DAI SUPERMERCATI PRIMA DI USCIRE DI CASA? CON WWW.DOVEFILA.IT, TUTTI INSIEME ACCORCIAMO LE FILE NEI SUPERMERCATI. Con la faccina che sorride sulla fine.)


Display: 25 MARZO

(Sul display compare la notizia: VENDICATORI IN DIVISA CORONAVIRUS. “E’ COLPA DI QUELLI COME TE SE C’E’ IL CONTAGIO!”. ABUSI IN DIVISA E STRATEGIA DEL CAPRO ESPIATORIO NEI GIORNI DI CORONA VIRUS.)

Figlia:” Leggilo, è un interessante articolo sull’incostituzionalità dei decreti”

Buio. Luce.

Figlia:” 37,2”

(Sul display compaiono le faccine con le trombette che fanno festa.)


Display: 26 MARZO

Figlia:” 36,1. Uscito dall’isolamento. E’ qui con noi.”

Padre:” Contento di vedere la famigliola finalmente riunita.”

Buio. Luce.

Figlia:” Ora però mi sento la trachea infiammata. Mi sta venendo la tosse!!! Magari è solo ansia oppure reflusso gastrico. Mi brucia molto lo stomaco.”

Padre:” Per la tosse fai bollire due carote, poi serve il succo di un limone e tre cucchiaini di miele”


Display: 28 MARZO

Padre:” Come va oggi?”

Figlia:” Giampa bene. Oggi sono io che sto a pezzi. Ieri sera crampi allo stomaco e stamattina sveglia alle 5,30 dai dolori intestinali. Stamo ogni giorno più a cocci, come dice Zerocalcare, e dopo la ripresa della vita normale lo saremo ancora di più.”

Padre:” Rilassati e leggi.” (sul display compare la notizia:”CORONAVIRUS, A ROMA DATO PIU’ BASSO DELLA SETTIMANA: 210 CASI DI POSITIVITA’ E UN TREND CHE SI CONFERMA SOTTO IL 10% PER IL SECONDO GIORNO CONSECUTIVO.)”.


Display: 30 MARZO

Figlia:” Come va?”

Padre:” Eh però: che palle sta prigionia!”

Figlia:” Ma dai, anche tu ora! Però è vero: giornate vissute in apnea … come pesci in boccia”

Padre:” Ascolta questo.” (sul display parte il video del concerto Pachelbel- canon in D”, Nippon New Philrmonic Orchestra, conductor Takashi Ueno).


Display: 31 MARZO

Figlia:”C’è appena stato uno scippo clamoroso sotto casa nostra. Ad una ragazza che portava a spasso i cani. Ci sono 4 volanti della polizia qui sotto.”

Padre:” Ma ce l’avranno l’autocertificazione questi che vanno in giro a scippare?”

Figlia.” Ma anche loro hanno gli aiuti del governo?”

Padre:” Gli daranno i 600 euro una tantum anche a loro? Boh!”

Figlia:” Seh, come sta succedendo a me con la cassa integrazione, prima che gli arrivano sono morti”

Buio.

(Sul display compare la notizia: CORONAVIRUS: SI A CAMMINATA GENITORE-FIGLIO”)

Figlia:” Hai letto il nuovo decreto? Posso uscire per fargli fare la passeggiatina come cani.”


Display: 4 APRILE

Figlia:” Vorrei svegliare un po’ di coscienze! Stiamo zitti e buoni chiusi dentro casa e ci incazziamo con i cittadini che corrono o con le mamme a spasso con i figli e non rivolgiamo la nostra rabbia verso i politici che hanno distrutto la sanità negli anni passati o con quelli che acconsentono alle antenne 5G che ci friggono il cervello. No? Che stai a fa’ mo’?”

Padre:” Stavo meditando.”

Figlia:”Scusa!”

Padre:” No, ho finito! Tu che fai, oltre ad incazzarti?”

Figlia:” Stavo seguendo la maratona di filosofia su Flon. Interessante….”

Padre:” Eppure ti farebbe bene la meditazione, l’ascolto del respiro per abituarsi a stare più nel corpo e meno nella mente, per toglierle il suo strapotere. Penso che solo così si possa trovare la calma in mezzo allo sconvolgimento di questi tempi...”

Buio. Luce.

Padre:”E’arrivata poi la cassa integrazione?”

Figlia:” No! Oggi ho richiesto al lavoro il modulo che attesta che sono in cassa integrazione per poter sospendere il mutuo. A Giampaolo lo hanno già dato. Sarà un periodo duro: io prenderò, quando arriverà, circa 500 euro e lui circa 800 euro.”


Display: 11 APRILE

Figlia:” Ciao pa’, come state?”

Padre:” Bene. Ti mando un articolo de Il Manifesto, molto interessante. Praticamente è quello che dici tu: il capitalismo non è solo fuori di noi ma anche in noi stessi”

(Sul display compare la notizia: COVID-19 NON TORNIAMO ALLA NORMALITA’: LA NORMALITA’ E’ IL PROBLEMA).

Buio.

Figlia con messaggio vocale:” Bello! Condivido ogni singola parola, ogni singola emozione. Serve un cambiamento forte. Dobbiamo iniziare noi. Finalmente un giornalista che la pensa come me: non c’è una normalità alla quale tornare, perché il tipo di vita di ieri ci ha portati proprio a questa pestilenza. Forse tocca a noi persone comuni modificare le cose, perché le élite cercheranno con ogni mezzo di tornare allo status quo.”

Padre:” Anche io credo che i fautori di questa economia di mercato non abbiano l’intelligenza di comprendere, di far tesoro di questa abnorme situazione in cui siamo finiti e che già, da tempo, ha distrutto l’interezza delle persone, con uno sfruttamento esasperato, facendoci diventare tutti infelici, finti soggetti senza pace”


Display: 12 APRILE

(Compare sul display una foto con uova con guscio su cui sono disegnate delle facce con la mascherina chirurgica nel cartone.)

Figlia:” Buona resurrezione!”

Padre:” Buona rinascita! Tutto ok?”

Figlia:” Così … questa privazione di libertà mi fa disperare”

Padre:” Però in questo mondo, così cambiato, spogliato dei suoi ritmi frenetici e narcotizzanti, per contro, non senti che ti sollecita alla calma, alla pace che, ripeto, puoi trovare, ad esempio con la meditazione?”

Buio. Luce.

Padre:”Come state con i soldi?”

Figlia:” Aspettiamo ancora la cassa integrazione. Stiamo andando avanti con la carta di credito. Speriamo almeno ci sospendano il mutuo. Per ora resistiamo!”



Display: 14 APRILE

(Compare sul display la notizia: CORONAVIRUS, SLITTA DI TRENTA GIORNI LA CASSAINTEGRAZIONE.)

Buio. Luce.

(Compare sul display la notizia: FASE 2: DAL 4 MAGGIO USCITE SCAGLIONATE PER FASCE D’ETA’.)

Figlia:” Pare che tu esci per ultimo! Ti vengo a trovare io!” (sul display compaiono faccine che ridono).

Padre:” Morta’! Dividono le persone per fasce d’età! Che orrore!”



Display: 15 APRILE

Figlia:” Pa’, le comiche: mi hanno fermata i caramba: proprio le comiche! Non gli volevo firmare l’autocertificazione perché sul modulo dovevo dichiarare di non essere affetta da Covid! E se lo fossi? Se fossi asintomatica? Non potevo prendermi la responsabilità di autocertificare il falso. Però poi erano disperati e non sapevano che pesci pigliare. Così, alla fine ho firmato. Gli ho fatto un favore!”


Display: 18 APRILE

Padre:” Come va?”

Figlia con un messaggio vocale:” Insomma. Un po’ di problemi di comunicazione qui. Sai, ho letto che in Cina, subito dopo la quarantena, c’è stato un boom di divorzi. Lo capisco. Al momento l’unica cosa che vorrei fare è scappare da questa casa, da Giampaolo e non vederlo più. Non riusciamo a comunicare. Cadiamo sempre sugli stessi errori, pur consapevoli. Siamo costretti qui dentro anche quando non vorremmo. Papà, ma come si fanno a sbagliare sempre le stesse cose? Vivere costretti in un rapporto sociale: è innaturale”.

Padre ( con Carla che gli ronza intorno):” Che fate oggi? Io esco perché mi sono rotto”

Figlia:” Pa’ sei connesso?”

Padre:” Esci?”

Figlia:” Sto andando a fare la spesa al negozio biologico”

Padre:” E se ti fermano?”

Figlia:” Sull’autocertificazione ho scritto che mangio solo BIO e quel negozio è il più vicino”

Padre:” Non te se …”

Figlia:” Li faccio neri, ormai so come fare …”

Padre:” Per farti portare dentro?”

Figlia:” Me li magno” (Sul display compare la faccina che ride con i rossi sulle guance)

Padre:” Con tutta la mascherina (sul display compare la faccina con la mascherina)”

Buio. Luce.

Figlia:” Tg5 conferma lo slittamento della cassa integrazione di 4 settimane”

Padre:” Anche se fai la richiesta in banca?”

Figlia:” Le banche ancora non fanno anticipo”

Buio.

Figlia:” I bambini chiusi in casa da 40 giorni iniziano a dare segni di cedimento. Che devo dire, papà? Molti genitori stanno tornando a lavoro e nessuno pensa alla riapertura delle scuole. In altri paesi del mondo fanno scuola all’aperto! E qui? Chi ci pensa ai bambini?”

Padre:” I nonni! Come al solito! Ah no! I nonni sono fuori uso al momento.”


Display: 19 APRILE

Figlia:” Ciao Pa’, volevo renderti partecipe di un evento che stanno organizzando per il 25 aprile. Alle 17 si scende in piazza per essere uniti come popolo agli occhi di chi ci vede come pacifici e non come untori. Per dire no ai soprusi e alla mancanza di libertà in cui il nostro paese è piombato. Non ci saranno bandiere né simboli politici.”

Padre:” Ma chi sono? Mi sembrano di destra! Il 25 aprile è la liberazione dal nazifascismo! Scelgano un altro giorno altrimenti sono ambigui”

Figlia:” Sono un gruppo di liberi cittadini che parlano di spezzare le catene e liberarci da questa dittatura sanitaria”

Padre:” Per me restano ambigui”.


Display: 20 APRILE

(Compare sul display la notizia: AGGRESSIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE A TORINO.)

Figlia:” Un amico mi dice che ha visto il video integrale: due ragazzi con il megafono invitavano le persone a scendere in strada pacificamente per protestare contro gli innumerevoli mezzi di polizia che erano arrivati per arrestare un ragazzo di un centro sociale che distribuiva volantini in cui si denunciava la situazione di abbandono davanti all’impoverimento in cui stiamo precipitando”

Padre:” Io sto con i ragazzi.

Il silenzio,

amici di teatro

in quarantena,

è l’altro corno

che non lacera altrettanto,

perché non vissuto

sulla vostra pelle

di sogno”

Figlia:” Mon capitaine!”

Padre:” Coccodè…bee”

Buio.


Display: 23 APRILE

Figlia:” Ti mando un link per partecipare ad un concorso dal titolo “Tempo sospeso”. Pensavo per la categoria scrittura. Vogliamo farlo insieme? Scrivere qualcosa a due mani?”

(Compare sul display la foto del concorso TEMPO SOSPESO.)

Padre:” Un racconto?”

Figlia.” Io pensavo ad una raccolta di lettere, un botta e risposta di riflessioni su questo tempo sospeso tra un padre e una figlia. Che dici?”

Padre:” Di messaggi whatsapp?”


Buio.





Violetta Tomassetti - Massimo Tomassetti



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